N. Ruju - Serie B al fotofinish

L'umore è alto, perché siamo a punteggio pieno e nella squadra di Villasor, destinata sulla carta a dominare il girone, non gioca il temutissimo Ivano Belvisi. In caso di vittoria siamo matematicamente primi, ma anche il pareggio ci potrebbe bastare. Comunque il match è tutto da giocare, e che le cose stavolta non andranno molto lisce si inizia purtroppo a capire quando in prima scacchiera la “diga” di Pupo Marras , che ci aveva sempre assicurato il mezzo punto, inizia a cedere contro Francesco Pes: le forze avversarie irrompono in f2...la partita è segnata. Per fortuna in terza scacchiera, dopo un lungo assedio a Mariano Abis, arriva il nostro "punto sicuro" con Alessandro Altea che, implacabile, non tradisce neanche stavolta. In quarta, tra Matteo Sollai e Nicola Pinna, con gli arrocchi eterogenei la situazione sembra aperta ad ogni possibilità. Dopo un po', dalle occhiate che mi lancia il Capitano, capisco che in realtà Matteo ha la patta in pugno grazie allo scacco perpetuo, ma prima di muovere attende di vedere come si mette la situazione nelle altre scacchiere ...sinché gli finisce il tempo e sigla il pareggio. Intanto la prima scacchiera è andata. Siamo in parità. Tutti a quel punto fanno capannello intorno alla Palmas - Ruju: ormai è qui che si decide non solo il match, ma tutto il campionato. E la situazione è critica, perché l’iniziale vantaggio di posizione mi è sgusciato tra le mani. Ho 5 minuti e Alessandro minaccia di irrompere sulla colonna c. Non riesco a calcolare con lucidità, e intanto il tempo scorre, muovo d'istinto, modificando radicalmente il carattere strategico della partita: la situazione che si materializza mi pare miracolosamente promettente. Lui concentra tutti i suoi pezzi contro il mio arrocco, ma l'attacco mi sembra velleitario e contrattacco sulla sua Donna ma lui ... la lascia in presa! In un attimo mi accorgo con sgomento che se la catturo prendo matto! A quel punto il mio avversario, che sinora aveva mosso con tranquillità, si alza in piedi, si toglie il giubbotto e muove con la rabbia e la sicurezza di chi ormai ha in pugno la partita. Ho due minuti e mezzo sull'orologio e faccio una disperata mossa che si rivela una grossa cappella, così in un attimo mi ritrovo con il Re in h8 circondato da un pedone bianco in h7, un Alfiere in h6 e un’arrogante Donna in g6: mi sembra di prendere matto da tutte le parti e penso di utilizzare l'ultimo minuto per decidere se abbandonare. Ma in un residuo barlume di lucidità, mi rendo conto che il matto in g8 è impedito dalla mia torre (che nelle mie precedenti allucinate analisi era misteriosamente scomparsa) e che c'è una miracolosa mossa di cavallo che copre il matto in g7. La difesa è una barca piena di buchi ma che incredibilmente sta a galla! Arriviamo alla 40^ mossa e guadagno 15 minuti di ossigeno... e così anche i miei compagni riprendono a respirare! Il mio avversario, che pensava di dover festeggiare la vittoria, è costretto a sedersi e pensare tutto daccapo. Alla fine decide di entrare in finale: è uscito dalla baruffa in vantaggio, ma un pedoncino in un finale di torri è ben poca cosa rispetto allo lo scalpo del mio Re che si stava pregustando. Non solo. Il mio pedone passato è molto avanzato e costringe la sua torre ad una precipitosa ritirata, e così ho tempo per assumere una configurazione minacciosa: nonostante il pedone in meno ci sono possibilità di vittoria. Ma ho nuovamente solo 5 minuti sull'orologio e non mi va di giocarci il destino della squadra, così propongo patta. Gli ordini di scuderia del loro capitano però sono decisi: non si accetta nessun armistizio. Ok, si va avanti. Il suo Re e la sua Torre sono spalle al muro sulla prima traversa e così riesco a promuovere: partita aggiudicata e match vinto. E i miei compagni possono finalmente sorridere: si sale in serie B! p.s.: l'indomani contro Cagliari Scacchi C, dopo 10 mosse su due scacchiere ci regalano un pezzo (Altea e Erriu incassano). Alla 17^ Domenn serie B!ico Saiu col suo stile brillante dà matto. E il mio avversario perde alla 19^ mossa per il tempo. Così concludiamo il campionato vincendo tutti i match: non si può certo dire che questa serie B non ce la siamo meritata!