Festival Poetto 2015 - Bollettini

Si è concluso, dopo sette appassionanti (ed estenuanti!) turni il 2° Open Poetto. Ha vinto il favorito della vigilia Danyyl Dvirnyy con 6 su 7, grazie alla vittoria di domenica pomeriggio con Alessandro Altea, ma soprattutto grazie alla patta del quarto turno con Axel Delorme, quando nessuno dei due se la era sentita di rischiare. Quel risultato lo aveva posto in chiaro vantaggio dato che anche il sistema di spareggio tecnico (Bucholz) lasciava presagire un vantaggio per il GM di Montebelluna (ma nato, per chi non lo sapesse, a San Pietroburgo, anzi più precisamente a Leningrado essendo lui del 1990) nel caso probabile di un arrivo a pari punti. I due, come era prevedibile, hanno mostrato un gioco di altissimo livello che ha decisamente nobilitato il torneo ed il suo giovane albo d’oro. Inoltre, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, i due hanno fatto la gioia, pur battendoli, dei loro avversari “normali”, che non potendo certo confrontarsi tutti i giorni con giocatori di simile levatura, hanno usufruito di una sorta di “lezione gratuita”, anche per la squisita disponibilità dei due “campioni” ad analizzare a fine partita. Peccato solo che i calcoli di classifica li abbiano indotti a pattare velocemente tra di loro, perché sarebbe stata sicuramente una partita da vedere e gustarsi fino in fondo, ma d’altronde un giocatore professionista deve fare anche queste valutazioni. Delorme si è anche aggiudicato il premio speciale per la migliore partita del torneo per la sua vittoria contro Francesco Sonis , ed ha ricevuto dal giudice, il FM cagliaritano Gianlazzaro Sanna, gli elogi per l’alto contenuto didattico delle sue partite. Al terzo posto con 5,5 punti Alessandro Bonafede, anche lui giocatore di classe superiore, che ha raggiunto proprio in questo torneo i 2400 Elo passando così MI con suo (e nostro) grande piacere! Alessandro (che tra l’altro abbiamo avuto la gradita possibilità di conoscere meglio, avendo alloggiato nella sede di gioco, l’ottimo Hotel Califfo) era partito forte con quattro vittorie nei primi quattro turni che lo ponevano in testa da solo; al quinto turno arrivava una patta al termine di un’ interessante partita con Delorme, poi l’esigenza di ottenere l’agognato titolo di MI aveva il sopravvento e consigliava anche a lui di accontentarsi di due veloci patte con Dvirnyy e Francesco Sonis. Al quarto posto con 5 punti e primo dei “terrestri” l’oristanese Gianluca Mameli, apparso in buona forma, che ha condotto un torneo regolare perdendo soltanto con Bonafede ed assicurandosi la quarta posizione vincendo meritatamente nello scontro decisivo dell’ultimo turno con Lucio Calcagnile ( il quale ha comunque vinto il premio di fascia >2200), giocatore sempre temibile e difficile da battere. Al quinto posto Francesco Sonis, con 4,5 punti, un po’ sfortunato dobbiamo dire, in quanto è stato forse penalizzato dai vari incroci e calcoli di classifica dei primi tre, di cui abbiamo accennato, ma d’altronde in altri tornei è riuscito spesso a fare risultato con GM e MI. In questo caso non ce l’ha fatta ma comunque ha pur sempre superato i giocatori a lui inferiori (anche se dobbiamo dare merito ad Angelo Zuccarelli di averlo impegnato a fondo nel secondo turno!). Il fatto è che avendoci abituato troppo bene, il quinto posto (con annessa vittoria del premio di fascia di miglior under 20) sembra quasi deludente☺, invece si tratta di un giocatore ancora in piena crescita e, ricordiamolo, campione italiano U14 in carica! Sempre a 4,5 punti ottimo torneo per Yuri Sanna e Luca Sonis. Entrambi hanno mostrato un gioco brillante e piuttosto dinamico e per quanto riguarda Yuri, che vince il premio di fascia under 2000, anche abbastanza regolare, cosa per lui non scontata☺. Luca Sonis ha vinto invece il premio di fascia under 1800. Seguono ben otto giocatori a 4 punti che possono dirsi, chi più chi meno, soddisfatti, avendo totalizzato più del 50% dei punti in un torneo comunque impegnativo. Tra gli altri giocatori menzioniamo almeno Mario Carrus a 3,5 punti, che ha iniziato da poco a giocare i tornei ma mostra miglioramenti rapidissimi, con una sorprendente abilità posizionale, la giovanissima Francesca Garau a 3 punti, vincitrice del premio di miglior donna, il cui Elo di 1473 è chiaramente irrealistico e destinato a salire presto, e, sempre con 3 punti, Pierluigi Caddeo, vincitore del premio di fascia come miglior over 60. Citazione doverosa anche per il Torneo B, che viene vinto dal favorito, già 3N, Bruno Profera, con 6,5 su 7, seguito da Adriano Marroccu a 5,5 punti eLuca Mascia a 4,5 punti, che hapreceduto Luca Altea (premiato con tre libri scacchistici) per spareggio tecnico. Premio miglior donna a Letizia Elena Mascia, miglior over 60 a Bruno Carucci, migliore 3N ad Antonino Profera e miglior NC a Cesare Sonis. Un ringraziamento a tutti i partecipanti e ai loro accompagnatori con la speranza di rivederci presto! Bollettino n. 2 Tempo di doppi turni all’hotel Califfo! Nelle partite della mattina non si registrano particolari sorprese, ma gli incontri cominciano a farsi, in parte, più equilibrati. Mentre nelle prime tre scacchiere i favoriti hanno ancora imposto i diritti della loro superiore classe, in quarta scacchiera c’è stata battaglia, con l’esperto (e valido) Angelo Zuccarelli che ha dato parecchio filo da torcere al giovane Francesco Sonis, cedendo solo per qualche imprecisione nel finale dopo una partita giocata assolutamente alla pari. Nelle posizioni di rincalzo, da citare almeno la combattuta patta tra l’oristanese Gianluca Mameli e il nuorese d’adozione Federico Giannoni, che si stringono la mano in un finale di Torri senza più alcuna prospettiva. Nel turno serale si assiste al primo scontro diretto in prima scacchiera, la Dvirnyy – Sonis, nel quale Danyyil sacrifica una qualità nelle prime battute ottenendo però una posizione molto dinamica con i pezzi leggeri molto attivi, andando poi a vincere nel finale con un doppio di cavallo imparabile. Altra menzione per la giovanissima Francesca Garau che, sia pure in una partita non perfetta, supera il sempre pericoloso Marcello Putzolu in un finale combattutissimo, dimostrando di meritare l’accesso al torneo A a prescindere dal suo Elo che, scommettiamo, non tarderà a salire. Domani non mancate di collegarvi per l’incontro al vertice Delorme – Dvirnyy! Bollettino n. 1 E’ iniziato oggi, con perfetta puntualità, alle 16.30 – come dubitarne, con Giovanni Mascia ad arbitrare? – il 2° Open Poetto. Il torneo quest’anno vanta una partecipazione davvero di altissima qualità: oltre all’affezionato amico Axel Delorme, già presente l’anno scorso, si schierano infatti ai nastri di partenza anche il forte GM Danyyil Dvirnyy (anche lui invero già conosciuto dal circolo CSC, dato che alcuni ricorderanno la sua lezione sui finali due anni fa in via Ausonia), e il FM Alessandro Bonafede, molto vicino ormai al titolo di MI che potrebbe conquistare proprio qui. Chiude la lista dei titolati Fide l’oristanese FM Francesco Sonis, che ormai non necessita più di alcuna presentazione. Basti ricordare che si è appena laureato Campione Italiano U14 a Montesilvano. A parte i primi quattro “fuoriclasse”, il torneo si distingue anche per l’ottimo livello medio, sono presenti infatti 3 CM e ben 11 1N. Chiude la lista la piccola Francesca Garau, che ha al suo attivo “solo” due titoli di campionessa italiana giovanile. Per quanto riguarda le partite del primo turno, naturalmente nelle prime quattro scacchiere i citati campioni hanno vinto senza incontrare eccessivi problemi - ma sono comunque da elogiare per l’estrema disponibilità che hanno dimostrato nell’analizzare la partita con i loro avversari, regalando loro un momento che sicuramente ricorderanno a lungo. Il risultato più sorprendente del 1° turno è stato senz’altro l’incontro Erriu-Mallò, che ha visto la vittoria del primo, mentre tra le più interessanti e combattute citiamo la Di Pinto – Sanna 0-1, con Yuri che in finale ha preceduto il suo avversario nella corsa dei pedoni, e la Buchicchio Giancarlo – Ardu, che pubblichiamo con i commenti di Alessandro Altea. A domani!